Vuoi guadagnare facendo qualcosa di completamente unico?
Abbiamo un suggerimento: l’apicoltura.
Non solo puoi guadagnare con l’apicoltura, ma ci sono anche altri vantaggi: contribuire alla produzione del miele, ad esempio, è ottimo per l’ambiente.
Le api stanno morendo in tutto il mondo, e c’è bisogno di nuovi apicoltori ovunque per aumentare le colonie. Se ami le api e ami i prodotti a base di miele e cera, questo è un ottimo hobby part-time che può diventare anche una fonte di guadagno.
Puoi iniziare a fare apicoltura anche se non hai molto spazio o molto tempo. Non richiede molto impegno, ma solo la voglia di imparare come mantenere le api in salute.
Perché diventare apicoltore?
Abbiamo una crisi delle api nel mondo di oggi. Le api impollinano circa il 75% delle piante che producono cibo, quindi senza di loro siamo davvero in difficoltà. Il “Colony Collapse Disorder” sta decimando le popolazioni di api, con perdite fino al 50% in alcune aree d’Europa e un calo generale del 20% negli ultimi due decenni. È chiaro che le api devono essere rimpinguate.
Ed è qui che puoi intervenire tu. Anche gestendo solo un’arnia potresti dare un contributo, ma solo se riesci a prenderti cura delle api in modo adeguato, mantenendole in salute e felici.
La maggior parte del lavoro si svolge in estate. Dovresti aspettarti di dedicare circa un’ora alla settimana per ogni arnia all’inizio (e puoi cominciare bene con una sola arnia). Con l’esperienza, questo tempo può ridursi a 10-15 minuti. Gli apicoltori esperti controllano le loro api solo una volta al mese. La maggior parte del tempo lo dedicherai a monitorare le api per evitare la sciamatura. Non è pericoloso, ma non è un hobby per i più deboli di cuore!
In inverno, invece, il lavoro consiste principalmente nella manutenzione dell’attrezzatura, che richiede poco tempo.
Sicuramente verrai punto qualche volta quando maneggi le api, specialmente all’inizio. Con la pratica, le punture saranno meno frequenti, ma generalmente fanno parte del mestiere dell’apicoltore. Quindi, se sei allergico alle punture d’ape, smetti di leggere subito! Se hai vicini di casa, controlla se ci sono persone allergiche nelle vicinanze, è molto importante.
Ma c’è una domanda di miele, quindi puoi davvero guadagnare: ci sono aziende che si specializzano nella vendita di miele.
1. Contatta la tua associazione apicoltori locale
Un’associazione apicoltori ti darà una formazione e contatti preziosi. È davvero importante prendersi cura delle api in modo corretto, per mantenerle sane e vive. Trova la tua associazione locale cercando l’Associazione Italiana Allevatori Api Regine (AIAAR) o FAI-Federazione Apicoltori Italiani. Ogni associazione ha una quota d’iscrizione, quindi dovrai contattare il tuo gruppo locale. Le quote sono annuali e possono variare tra i 25 e i 35 euro.
La maggior parte delle associazioni locali ha aree di addestramento con colonie di api che puoi gestire. Vai a qualche dimostrazione e pratica il lavoro con le api prima di investire. Le dimostrazioni sono solitamente gratuite.
Fai molte domande. La tua associazione locale avrà senza dubbio alcuni “veterani” disposti a darti consigli utili e attrezzature usate da acquistare o prendere in prestito. Chiedi agli apicoltori attuali come lavorano e leggi i libri e i siti web che consigliano. L’apicoltura è una di quelle attività in cui è meglio prepararsi molto in anticipo.
2. Acquistare l’attrezzatura
Chiedi e prendi in prestito
Cerca di evitare spese inutili finché non sei sicuro che l’apicoltura sia per te. Prendi in prestito vecchie attrezzature dalla tua associazione e fai pratica con queste prima di acquistare qualcosa di nuovo. Inizia a investire nell’attrezzatura solo quando ti senti a tuo agio nel gestire le api.
Chiedi in giro alla tua associazione per vedere se qualcuno è interessato a venderti la sua attrezzatura usata. Fai attenzione però: l’attrezzatura usata deve essere sterilizzata prima dell’uso per evitare la trasmissione di malattie alle api.
Porta con te un apicoltore esperto per controllare la qualità di qualsiasi attrezzatura prima di acquistarla.
Procurati l’attrezzatura
L’oggetto più importante di cui avrai bisogno è ovviamente l’arnia. Prova più modelli possibili nella tua associazione prima di scegliere. Se ti senti particolarmente abile, potresti persino costruire la tua arnia. Puoi trovare istruzioni chiare su come costruirne una visitando i siti italiani dedicati all’apicoltura.
Avrai bisogno anche di:
- un alimentatore per api
- uno strumento per l’arnia
- un affumicatore
- e, soprattutto, un buon abbigliamento protettivo.
Chiedi alla tua associazione locale e consulta riviste di apicoltura per consigli su dove acquistare l’attrezzatura. Puoi realizzare un alimentatore con un barattolo di vetro domestico oppure comprarne uno nei negozi specializzati italiani.
Alla fine, dovrai investire in attrezzature per estrarre e gestire il miele. Tuttavia, potresti non raccogliere molto miele durante la prima stagione (se non addirittura nulla), quindi non spendere in attrezzature non necessarie all’inizio.
cosa indossare
Avrai bisogno di:
- un cappello
- un velo
- una tunica per apicoltura (più comoda e pratica di una tuta)
- guanti (vanno bene anche quelli di gomma domestici).
Ricorda sempre di infilare i pantaloni nei calzini per evitare punture dolorose! Puoi trovare abbigliamento e attrezzature anche su e-commerce italiani come eBay o negozi specializzati.
3. Acquistare le api
C’è molta confusione su come acquistare le api. Alcuni dicono che è importante comprare api locali, poiché saranno meglio adattate al tuo clima. Questo sembra sensato, ma chiedi in giro prima di acquistare.
Devi assicurarti di acquistare uno sciame di api mellifere. Se compri le api prima di agosto, potresti comprare bombi; dopo agosto potresti finire con delle vespe.
Chiedere ai membri della tua associazione se possono prestarti o venderti uno sciame è un ottimo modo per iniziare. Se compri da uno sconosciuto, porta con te un apicoltore esperto; essere ingannati significherà perdere denaro.
I fornitori di api tendono a chiedere da 160 euro in su per un’arnia di api, ma dipende dalla zona e dal numero di api che stai acquistando.
4. Costruire il tuo impero di api
Ci sono molte opinioni diverse sul modo migliore per avviare la tua colonia di api. Chiedi ai veterani della tua associazione come hanno iniziato e segui i loro consigli.
Dovrai scegliere tra una piccola colonia (un nucleo) e una colonia completa. Un nucleo è una “mini colonia” di circa tre o cinque telai di api. Una colonia completa ha 10 o 11 telai di api.
Tutte le colonie avranno bisogno di:
- una regina fertile
- api operaie (api femmine)
- fuchi (api maschi)
- riserve di cibo
- covata
Con una colonia completa, dovresti essere in grado di produrre miele in eccesso già nel primo anno, se compri a maggio o all’inizio di giugno. Poiché un nucleo ha meno api, non produrrà abbastanza miele per vendere con profitto nel primo anno; dovrai dedicarci del tempo per svilupparlo. Ma non preoccuparti, non dovrai aspettare troppo! Un nucleo crescerà rapidamente e dovrebbe produrre miele per guadagnare entro la stagione successiva.
È sensato iniziare con un nucleo e costruire la tua colonia. Con una piccola colonia non dovrai gestire troppi sciami fastidiosi. Molti cercano di gestire colonie troppo grandi prima di aver padroneggiato le basi dell’apicoltura. Non correre troppo!
5. Guadagnare con il miele
Miele
Non è un hobby per arricchirsi velocemente; potrebbe volerci più di una stagione prima che le tue api inizino a produrre miele. Quando lo faranno, aspettati di ottenere dai 18 ai 27 kg di miele per colonia all’anno. La quantità di miele dipenderà dalla stagione e dalle tue capacità di estrazione.
Man mano che la tua colonia e la tua esperienza crescono, puoi arrivare a produrre circa 45-68 kg di miele per colonia, ma questo non avverrà subito.
Ricorda, dovrai acquistare vasetti e stampare etichette per il tuo miele per venderlo. Vendere miele fatto in casa è piuttosto facile perché piace a molte persone! Calcola prima quanto ti è costato produrre il miele (includi il prezzo dei vasetti) e assicurati che non sia troppo più caro rispetto a quello comprato in negozio.
Dovresti riuscire a vendere la maggior parte, se non tutto, attraverso il passaparola. Potresti anche creare una pagina Facebook per venderlo ai tuoi amici e ai loro conoscenti.
Se ne produci molto, potresti venderlo a mercatini, fiere o mercati contadini locali.
Scopri di più: Come Guadagnare Con l’Agricoltura in 26 Modi.
Cera d’api
Molte persone dimenticano che si può guadagnare anche con la cera d’api. Infatti, un chilo di cera d’api rende più di un chilo di miele.
Poiché la cera d’api non è un prodotto alimentare, ci sono meno restrizioni sulla sua manipolazione, imballaggio, conservazione e trasporto. Con il miele, ci sono linee guida di sicurezza alimentare da seguire. Puoi ottenere queste linee guida dalla tua associazione.
La cera d’api può essere trasformata in:
- candele
- cera per mobili
- cosmetici
- modelli (alcuni apicoltori creano set di scacchi con essa!)
Consigli per la vendita
Esistono molti siti italiani dedicati all’apicoltura che offrono informazioni su come commercializzare e vendere miele e cera in varie forme. Inoltre, ci sono decine di ricette che insegnano a preparare vino al miele, idromele, birra al miele, pane d’api e gelatine.
Le candele non sono gli unici oggetti che puoi fare con la cera d’api: puoi produrre e vendere anche cera per mobili, sapone e persino cosmetici.
Una volta che avrai una buona scorta di prodotti, inizia a venderli ai mercatini e fiere locali. Vendere tramite passaparola e pubblicità tra vicini e amici è un altro ottimo modo per iniziare.
Costi
Aspettati di vendere il tuo vasetto di miele per 5-7 euro.
I saponi di cera d’api dovrebbero costare circa 2-3 euro per una barretta da 90g, mentre le candele possono fruttare dai 2 ai 20 euro ciascuna!
Dovrai fare alcune ricerche per capire quanto le persone sono disposte a spendere per questi articoli e fissare i tuoi prezzi di conseguenza.
Domenico Sottile
Domenico Sottile è un professionista del marketing digitale e scrittore con oltre 7 anni di esperienza nell'aiutare le persone a guadagnare online. Ha lavorato con diverse aziende e startup, offrendo consulenza su strategie di marketing, affiliazione e e-commerce. Domenico è appassionato di condividere le sue conoscenze attraverso articoli informativi e guide pratiche per il successo online.