Per oltre un decennio, Etsy è stato il punto di riferimento per regali unici e abbigliamento originale. È il primo nome che viene in mente a molti acquirenti quando cercano qualcosa di personalizzato o fatto a mano.
Dal punto di vista di un nuovo venditore, Etsy è spesso considerato un paradiso grazie alla sua enorme crescita in termini di base clienti, soprattutto a causa della pandemia globale (+78% nel 2020). Se sei un piccolo imprenditore che vende articoli personalizzati, è probabile che tu abbia già pensato a vendere su Etsy, anche tu.
Ma con l’aumento delle opportunità di e-commerce e con tanti venditori che iniziano a dubitare del futuro della piattaforma, ti starai chiedendo: “Vendere su Etsy conviene nel 2025?”
Per aiutarti a capire se vale la pena scegliere Etsy per la tua attività online, vediamo come si confronta la piattaforma con un’altra opzione molto comune: avere un proprio negozio online.
Cosa aspettarsi da Etsy nel 2024
Nonostante il suo predominio nel mercato dei prodotti personalizzati, Etsy rimane una piattaforma di e-commerce di nicchia rispetto a giganti come Amazon, WooCommerce o Shopify. Nel 2023, la sua quota di mercato ha raggiunto lo 0,13%, con oltre un quarto dei proprietari dei negozi basati in Italia.
Etsy ha vissuto il suo boom più significativo durante la pandemia. Sebbene il numero di acquirenti si sia stabilizzato intorno ai 95-96 milioni, il numero di venditori attivi è aumentato del 21% lo scorso anno, promettendo crescita anche per quest’anno.
I migliori venditori su Etsy raggiungono decine di migliaia di vendite mensili, con il venditore di gioielli CaitlynMinimalist che supera il traguardo delle 60.000 vendite.
La maggior parte degli acquirenti su Etsy è femminile, ma negli ultimi anni la base di utenti maschili è cresciuta rapidamente. Questo significa che vendere su Etsy potrebbe portarti più traffico, puntando su una fetta meno saturata del mercato. Considera che alcuni prodotti per uomini, come le magliette per coppie, sono comunque acquistati principalmente dalle donne come regali.
L’età è un altro fattore importante. Quasi la metà dei visitatori di Etsy ha tra i 18 e i 34 anni, quindi la tua migliore opzione è progettare prodotti che attraggano giovani adulti, giovani professionisti e anche genitori di bambini piccoli.
Gioielli, forniture per artigianato, articoli di carta e prodotti per matrimoni sono le categorie più vendute su Etsy e continueranno a essere molto competitive anche nel 2025. Inoltre, articoli per la casa e il benessere stanno guadagnando popolarità e presentano un grande potenziale per chi decide di vendere su Etsy.
Vendere su Etsy conviene nel 2025?
La risposta è sì, vendere su Etsy conviene nel 2025, soprattutto se lo combini con altri canali di vendita, come il tuo sito web e i social media. La piattaforma ti offre accesso immediato a migliaia di clienti non appena apri il tuo negozio su Etsy.
Inoltre, Etsy ti permette di vendere esclusivamente articoli fatti a mano o personalizzati, proteggendoti dalla concorrenza dei grandi marchi.
Quanto è difficile vendere su Etsy?
Aprire un negozio su Etsy è facile e richiede solo pochi passaggi. La parte più difficile è decidere cosa vendere e come farlo, dato che dovrai comprendere l’algoritmo di Etsy e il SEO per gestire un negozio di successo.
Per avere successo su Etsy, è fondamentale concentrarsi sul design dei prodotti e sulle strategie di marketing, cercando di comprendere le preferenze dei tuoi clienti e ottimizzare le tue inserzioni per garantire una visibilità maggiore.
Consiglio pratico: Se non riesci ancora a vendere su Etsy, consulta la nostra guida Perché non riesco a vendere su Etsy per scoprire come risolvere i problemi più comuni e migliorare le tue vendite.
Vantaggi di vendere su Etsy
Consentendo solo articoli originali e personalizzati, Etsy si presenta come un mercato online unico: il più grande nel suo segmento a livello mondiale.
Oltre a fornire una piattaforma per artisti e piccoli imprenditori per mostrare i propri design a una clientela globale, Etsy vanta diversi altri vantaggi rispetto alla vendita di prodotti sul proprio sito web o su altre alternative a Etsy.
1. Accesso a un vasto pubblico
Il grande bacino di clienti è il principale motivo per cui le persone aprono un negozio su Etsy. Il numero di acquirenti attivi su Etsy è arrivato a sfiorare i 100 milioni negli ultimi anni, un risultato notevole anche rispetto ai 300 milioni di utenti di Amazon.
Quando avvii un negozio online, devi costruire il pubblico da zero. E a meno che tu non abbia una forte presenza sui social media e un marchio consolidato, ci vorranno molto più tempo e risorse finanziarie rispetto ad attirare l’attenzione dei clienti già presenti su Etsy.
2. Configurazione rapida e semplice
Impostare un negozio Etsy richiede meno di 10 minuti. Non è necessario avere conoscenze tecnologiche avanzate o pagare commissioni mensili o annuali per creare un account venditore. Sarai addebitato solo quando vorrai iniziare a vendere su Etsy e pubblicare il tuo primo annuncio su Etsy.
Supponiamo che tu opti per un tuo negozio online. In tal caso, dovrai trovare un web designer o investire il tuo tempo per progettare un negozio utilizzando una delle piattaforme di costruzione e hosting di siti web disponibili, come Squarespace, WordPress o Shopify. Inoltre, dovrai pagare per il negozio anche se non vendi nulla.
Il processo di configurazione semplice di Etsy ti consente anche di testare idee di prodotto. Alcune categorie di Etsy, come i prodotti digitali, hanno una barriera di ingresso relativamente bassa, quindi puoi identificare rapidamente i prodotti di tendenza che potrebbero essere venduti in altri canali di vendita senza un grande investimento iniziale.
Suggerimento utile: Scopri di più su come avviare un negozio su Etsy nella nostra guida Come vendere su Etsy.
3. Costi di avvio bassi
Come tutte le altre piattaforme di mercato, anche su Etsy vendere comporta dei costi. Tuttavia, le tariffe di pubblicazione su Etsy sono significativamente più basse rispetto a quelle richieste dalla concorrenza. Ad esempio, Amazon Handmade detrae una commissione di riferimento del 12,36 % su ogni vendita, mentre Etsy addebita 0,20 USD per ogni annuncio pubblicato.
Non è necessario un investimento iniziale considerevole per avviare un’attività su Etsy. Tuttavia, se opti per un tuo negozio online, dovrai pagare per il design, l’hosting e il nome del dominio del sito web ben prima di avere qualcosa da mostrare ai tuoi potenziali clienti.
Imparare a gestire la SEO su Etsy ti aiuterà anche a farti notare senza costi aggiuntivi significativi. Inoltre, l’algoritmo di Etsy non cambia così frequentemente e non ha tanti elementi quanto quello di Google o dei social media, il che lo rende più facile per farti notare dal pubblico giusto e rimanerci per un po’.
4. Molteplici opportunità di marketing
Progettare prodotti e inserirli su Etsy è veloce e semplice. Il vero arte è il marketing e la vendita di questi prodotti con successo. Fortunatamente, Etsy offre diversi strumenti di marketing sia all’interno della piattaforma che al di fuori di essa per portare più clienti al tuo negozio Etsy.
Dalla pubblicità su Etsy, agli sconti e alle campagne di spedizione gratuita, alle pubblicità esterne su Etsy e alle integrazioni con i social media—c’è molto che puoi fare seguendo la guida di promozione di Etsy, anche se non sei un esperto di marketing.
Anche se fare pubblicità su Etsy richiede tempo e pratica per ottenere i risultati desiderati, il tuo sito web richiederà molti più sforzi e risorse, e probabilmente uno specialista di marketing per ottenere visibilità su Google o sui social media.
5. Ampie risorse di apprendimento
Uno dei benefici meno visibili e discussi della vendita su Etsy è la vasta raccolta di risorse utili. Nel Manuale del Venditore di Etsy, puoi imparare qualsiasi cosa, dall’ottimizzazione per i motori di ricerca per le tue inserzioni su Etsy alla costruzione di una strategia di contenuti e di pubblico.
Oltre alle risorse per venditori integrate in Etsy, puoi anche approfittare di molti corsi online e altri strumenti analitici gratuiti o a pagamento, come EtsyHunt, eRank o Alura, per fare ricerche di mercato e ottimizzare le tue inserzioni.
Etsy ha anche una pagina comunitaria separata, che include un forum, che rende più facile collaborare con altri venditori Etsy e attingere al loro bagaglio di conoscenze. Quando sei da solo, è molto più difficile sentirsi parte di una comunità, e avresti bisogno di cercare spazi e eventi online o fisici dedicati per connetterti con altri venditori.
Contro della vendita su Etsy
Sebbene Etsy possa sembrare un’opportunità d’oro per i proprietari di piccole imprese che vendono prodotti fatti a mano o oggetti vintage, non tutto è ideale come sembra.
Il marketplace è facile da usare con una barriera d’ingresso bassa. Tuttavia, ci sono anche molte regole da considerare e una concorrenza crescente, che può influire notevolmente sulle possibilità di raggiungere la redditività.
1. Numerose commissioni per i venditori su Etsy
Anche se lanciare un prodotto su Etsy costa meno di un dollaro, non è l’unica commissione che dovrai coprire come proprietario di un’attività su Etsy. Infatti, gli utenti esperti della piattaforma si sono lamentati dell’aumento delle commissioni per i venditori su Etsy, che probabilmente cresceranno in futuro, con conseguente riduzione dei margini di profitto.
Per ogni inserzione che pubblichi su Etsy, dovrai coprire i seguenti costi:
- Commissione di inserzione: 0,20 USD per ogni articolo
- Commissione di transazione: 6,5% del prezzo dell’articolo per ogni vendita effettuata
- Commissione di elaborazione del pagamento: per ogni transazione elaborata tramite Etsy Payments (dipende dall’importo totale dell’ordine)
- Spese di spedizione: sei responsabile per il pagamento della consegna dei beni fisici (può essere coperto dall’acquirente se non usi l’opzione “spedizione gratuita”)
- Spese pubblicitarie: questa è una spesa aggiuntiva che dovrai considerare se desideri fare pubblicità su Etsy o pubblicità esterne (a seconda del tuo budget)
Oltre alle commissioni sopra elencate, potresti anche pagare €8,60 al mese per ottenere il pacchetto Etsy Plus e sbloccare strumenti aggiuntivi.
2. Concorrenza agguerrita
Anche se i grandi marchi internazionali non possono entrare su Etsy, ciò non significa che non ci sia concorrenza. Nel 2023, c’erano oltre 9 milioni di venditori attivi in totale. Alcune categorie sono particolarmente sature, rendendo più difficile, ma non impossibile, emergere. Ad esempio, la parola chiave “tazze personalizzate” da sola porta a migliaia di inserzioni simili.
La concorrenza feroce è ciò che spinge molti venditori potenziali a chiedersi: vendere su Etsy ne vale la pena? Prima di tutto, bisogna monitorare costantemente i prezzi e fare promozioni per restare in cima. In secondo luogo, anche i tuoi design originali e unici non sono completamente protetti da coloro che copiano le tue idee e vendono lo stesso prodotto a un prezzo inferiore.
Naturalmente, sei suscettibile al furto di idee anche se vendi online al di fuori di Etsy. Tuttavia, la piattaforma rende facile per altri venditori identificare i prodotti di punta attraverso le recensioni di Etsy o i distintivi “Popolare ora” e “Best seller”.
Consiglio professionale: Scopri di più su come gestire un negozio Etsy di successo nella nostra guida Come fare soldi su Etsy.
3. Afflusso di prodotti prodotti in massa
Quello che una volta era puramente una piattaforma per artisti, artigiani e collezionisti per mostrare le loro creazioni eccezionali è ora stracolmo di prodotti non fatti a mano e prodotti in fabbrica in molte categorie di Etsy. Questo abbassa i prezzi e rende più difficile per i piccoli artigiani locali rimanere competitivi.
Alcuni membri della community si sono persino lamentati sui forum di Etsy che alcuni prodotti sono falsamente etichettati come “fatti localmente” mentre in realtà sono semplicemente rivenduti e disponibili anche su AliExpress o altri rivenditori online.
Dovresti ricordare che Etsy non permette il rivenduto (a meno che non si tratti di un prodotto vintage o di forniture per l’artigianato), e ci vuole tempo per bandire chi infrange questa regola.
4. Controllo limitato del marchio
Quando crei e gestisci il tuo sito web, hai completa libertà di scegliere come appare e come funziona. I negozi su Etsy, invece, non hanno le stesse possibilità di personalizzazione e branding—devi seguire le regole imposte dalla piattaforma.
Modificare il banner e la descrizione del negozio è l’unico modo per creare una vetrina più personalizzata, e ti aspetteresti lo stesso su Amazon o eBay. Per la maggior parte dei venditori su Etsy, non è un grosso problema, poiché queste limitazioni si applicano a tutti. Tuttavia, ciò che preoccupa alcuni è il controllo limitato sul negozio stesso.
Poiché non possiedi il tuo negozio Etsy, ma agisci più come un locatario di uno spazio commerciale, non puoi influire su ciò che accade alla piattaforma. Etsy potrebbe imporre modifiche alle categorie di prodotti disponibili o alla funzionalità del mercato, modifiche che potrebbero influire sulle operazioni della tua attività e persino sull’esistenza stessa del tuo negozio.
5. Sospensioni impreviste
Sebbene Etsy sia trasparente riguardo alle possibili violazioni delle politiche e alle ragioni di sospensioni temporanee o permanenti, molti membri della community di Etsy hanno raccontato storie di aver visto i loro account sospesi ripetutamente e senza preavviso, senza una spiegazione valida.
Nella maggior parte dei casi, le sospensioni sono dovute a problemi con la verifica dell’identità o alla vendita di elementi protetti da copyright nei tuoi design. Etsy solitamente invia un avviso e ti informa sui passaggi necessari per far ripartire il tuo negozio. Tuttavia, a volte la procedura potrebbe non essere così chiara e dovrai comunicare con il supporto di Etsy per risolvere il problema.
Finché segui le regole e usi la piattaforma come previsto, la tua attività su Etsy dovrebbe andare bene. Tuttavia, potresti voler considerare di diversificare i tuoi canali di vendita per un ulteriore livello di sicurezza.
A chi è più indicato vendere su Etsy?
Le persone si rivolgono a Etsy per trovare regali e articoli unici e originali per sé stessi. Il tipico cliente di Etsy preferisce prodotti fatti a mano o vintage rispetto ai prodotti prodotti in serie, che si possono trovare in altri negozi online.
Pertanto, Etsy è la piattaforma ideale per designer e artigiani che desiderano mostrare la propria creatività e il proprio mestiere ai consumatori di tutto il mondo. Sarà anche una buona scelta per i venditori principianti che sono troppo sopraffatti dalla gestione di un negozio su Shopify o che non sono pronti a investire in un sito web.
Quindi, essenzialmente, Etsy è un ottimo punto di partenza per costruire il riconoscimento del marchio e conoscere meglio il proprio mercato di riferimento prima di espandere ulteriormente la propria attività online. Può anche fungere da attività extra per chi cerca una fonte di reddito aggiuntiva o un canale di vendita per un negozio fisico.
È importante capire che Etsy potrebbe non essere per tutti. Il successo sulla piattaforma non arriva da un giorno all’altro, quindi bisogna essere pazienti e pronti a investire tempo ed energia per fare ricerche sul mercato, migliorare l’offerta, fare marketing attivo per i propri prodotti e garantire un servizio clienti di alta qualità.
Conclusione: Vale la pena vendere su Etsy?
Etsy offre molte opportunità per i creatori e i produttori di prodotti personalizzati. Tuttavia, per rispondere alla domanda—è conveniente vendere su Etsy—dovresti fare delle ricerche e considerare attentamente tutti i pro e i contro della gestione di un negozio su Etsy.
Se ti senti a tuo agio con l’idea di condividere parte dei tuoi profitti con Etsy, affrontare la crescente concorrenza e la pressione sui prezzi, oltre ad accettare il controllo limitato sul marchio, non c’è davvero altra piattaforma come Etsy che ti possa dare accesso a un pubblico di nicchia così vasto a un prezzo ragionevole.
Tuttavia, se cerchi maggiore autonomia e la possibilità di gestire l’esperienza del cliente in modo più efficace, potresti voler optare per un tuo sito web. Ovviamente, uno non esclude l’altro, e puoi avere sia un sito web che un negozio Etsy, a condizione che ciò sia in linea con i tuoi obiettivi aziendali a lungo termine.
Domenico Sottile
Domenico Sottile è un professionista del marketing digitale e scrittore con oltre 7 anni di esperienza nell'aiutare le persone a guadagnare online. Ha lavorato con diverse aziende e startup, offrendo consulenza su strategie di marketing, affiliazione e e-commerce. Domenico è appassionato di condividere le sue conoscenze attraverso articoli informativi e guide pratiche per il successo online.