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Cosa Sono e Come Funzionano i CFD: Panoramica ed Esempi

Cosa Sono e Come Funzionano i CFD

I Contratti per Differenza (CFD) rappresentano uno strumento finanziario sempre più popolare nel panorama del trading globale. In questa guida, esploreremo in dettaglio cosa sono e come funzionano i CFD, fornendo una panoramica completa delle loro caratteristiche, dei vantaggi e dei rischi associati.

Dalla definizione di base ai meccanismi di trading, esamineremo anche i costi coinvolti e gli aspetti chiave da considerare prima di intraprendere l’attività di trading con i CFD.

Che tu sia un investitore esperto o alle prime armi, questa guida ti offrirà una base solida per comprendere e valutare l’opportunità offerta dai Contratti per Differenza nel contesto del mercato finanziario contemporaneo.

Questo post contiene link di affiliazione. Per maggiori informazioni, leggete la mia Informativa.

Cosa sono i CFD (contratto per differenze)?

Un contratto per differenze (CFD) è un accordo tra un acquirente e un venditore che stabilisce il pagamento della differenza tra il valore attuale di un bene e il suo valore al momento dell’accordo.

I CFD consentono ai trader e agli investitori di trarre profitto dai movimenti dei prezzi senza possedere gli asset sottostanti.

Questo modello non richiede lo scambio fisico di azioni, forex, materie prime o futures.

Il valore di un CFD si basa esclusivamente sulla variazione di prezzo tra l’ingresso e l’uscita dall’operazione.

Grazie alla sua flessibilità e alla possibilità di sfruttare i movimenti del mercato, il trading di CFD ha guadagnato una popolarità considerevole negli ultimi dieci anni.

Come funzionano i CFD (contratti per differenza)

I Contratti per Differenza (CFD) costituiscono un accordo tra un investitore e un broker specializzato, mirato a sfruttare le variazioni di valore di asset finanziari come titoli o derivati. Questa forma avanzata di trading non implica la consegna fisica degli asset sottostanti, ma si basa sulla differenza di prezzo tra l’apertura e la chiusura del contratto.

Gli investitori CFD non detengono effettivamente gli asset, ma traggono profitto dalle oscillazioni di prezzo. Ad esempio, anziché possedere oro fisico, un trader CFD può speculare sul suo prezzo futuro.

In sintesi, i CFD consentono agli investitori di scommettere sia sul rialzo che sul ribasso dei prezzi degli asset sottostanti. Se il valore dell’asset aumenta, l’investitore può vendere il proprio CFD per realizzare un profitto, calcolato sulla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita, regolata attraverso il conto di intermediazione.

D’altra parte, se si prevede una diminuzione del valore dell’asset, è possibile aprire una posizione di vendita. Al termine dell’operazione, la differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita determina la perdita, regolata anch’essa tramite il conto dell’investitore.

I costi dei CFD

I costi associati al trading dei Contratti per differenza (CFD) possono comprendere una commissione, un costo di finanziamento e lo spread.

La commissione può variare a seconda degli asset negoziati, con alcuni broker che addebitano una tariffa fissa o percentuale. Ad esempio, il broker CMC Markets, con sede nel Regno Unito, applica commissioni a partire dallo 0,10% o 0,02 euro per azione per le azioni negoziate negli Stati Uniti e in Canada.

Inoltre, vi è il costo di finanziamento associato alle posizioni mantenute oltre la chiusura giornaliera, che può essere applicato in caso di posizione lunga, in quanto le posizioni overnight vengono considerate un investimento e comportano un interesse giornaliero.

Va notato che le operazioni di apertura e chiusura sono trattate separatamente e possono comportare una commissione per ciascuna transazione.

Vantaggi dei CFD

Leva più elevata

I CFD offrono una leva finanziaria più elevata rispetto al trading tradizionale. Questo strumento finanziario consente agli investitori di negoziare su margini più piccoli, grazie alla regolamentazione che limita la leva a un intervallo compreso tra il 3% e il 50%. Una maggiore leva significa meno capitale iniziale richiesto e potenziali rendimenti amplificati. Tuttavia, è importante notare che una leva più alta può anche aumentare il rischio di perdite per il trader.

Accesso al mercato globale da un’unica piattaforma

Molti broker CFD offrono prodotti in tutti i principali mercati del mondo, consentendo l’accesso 24 ore su 24. Gli investitori possono negoziare CFD su un’ampia gamma di mercati mondiali.

Nessuna regola di shorting o prestito di azioni

A differenza di alcuni mercati tradizionali, dove regole come il divieto di vendita allo scoperto o la necessità di prendere in prestito lo strumento possono ostacolare le strategie di trading, con i CFD non esistono tali limitazioni.

Gli investitori possono vendere allo scoperto in qualsiasi momento senza costi di prestito, poiché non detengono fisicamente l’asset sottostante. Questa flessibilità consente agli operatori di sfruttare le opportunità di mercato in modo più efficiente e reattivo.

Esecuzione professionale senza commissioni

I broker CFD offrono una vasta gamma di ordini simili a quelli dei broker tradizionali, tra cui stop, limiti e ordini contingenti come “uno annulla l’altro” e “se fatto”. Alcuni broker offrono stop garantiti con una commissione o recuperano i costi in altre modalità.

I broker traggono profitto dagli spread. Possono occasionalmente addebitare commissioni o tariffe. Per acquistare, i trader pagano il prezzo ask; per vendere o aprire una posizione corta, pagano il prezzo bid. La dimensione dello spread varia a seconda della volatilità dell’attività sottostante, con opzioni di spread fisso disponibili.

Nessun requisito per il trading giornaliero

Diversamente da alcuni mercati che impongono limiti di capitale o operazioni giornaliere, il mercato dei CFD offre la libertà di fare trading giornaliero senza restrizioni. Con un investimento minimo di soli 1.000 euro, accessibile anche con depositi comuni di 2.000 o 5.000 euro, tutti i titolari di un conto possono fare trading giornaliero a loro discrezione.

Varietà di opportunità di trading

I broker CFD offrono una vasta gamma di asset, tra cui azioni, indici, titoli di stato, valute, settori e materie prime. Questa diversificazione consente agli investitori di sfruttare molteplici opportunità di trading, ampliando le loro strategie di investimento.

Svantaggi dei CFD

I trader pagano lo spread

I trader affrontano lo spread come costo I CFD, sebbene forniscano una via alternativa ai mercati convenzionali, comportano potenziali sfide. Una di queste è rappresentata dallo spread, che i trader devono pagare sia all’ingresso che all’uscita delle posizioni. Questo impedisce loro di trarre profitto da movimenti minimi nei prezzi.

Lo spread riduce anche i guadagni marginali rispetto all’attività sottostante, mentre può amplificare le perdite. Mentre i mercati tradizionali richiedono commissioni, regolamenti e requisiti di capitale più elevati, i CFD influenzano i profitti dei trader attraverso gli oneri associati allo spread.

Regolamentazione industriale debole

La regolamentazione nel settore dei CFD è relativamente debole, poiché la credibilità di un broker si basa principalmente sulla sua reputazione, esperienza e solidità finanziaria, piuttosto che su specifiche autorizzazioni governative o livelli di liquidità.

È cruciale esaminare attentamente il background di un broker prima di avviare un conto, poiché, sebbene ci siano broker di CFD eccellenti, la mancanza di una regolamentazione rigorosa può comportare rischi potenziali per gli investitori.

Il trading con i CFD è adatto a me?

Il trading con i CFD potrebbe essere adatto a te se sei interessato a negoziare sia mercati in crescita che in calo, e desideri sfruttare la possibilità di aprire una posizione utilizzando il margine. Tuttavia, è importante considerare che il trading con i CFD comporta rischi, tra cui la possibilità di subire perdite superiori all’importo del deposito iniziale.

Per farti valutare se il trading con i CFD si adatta al tuo stile e alle tue necessità, molte piattaforme offrono conti demo gratuiti per permetterti di mettere in pratica le tue strategie di trading prima di iniziare a investire con un conto reale. Inoltre, molte di queste piattaforme forniscono l’accesso a risorse educative, che ti consentono di ampliare le tue conoscenze nel mondo del trading.

Le persone scelgono di negoziare con i CFD per diverse ragioni:

  1. Leverage: Poiché i CFD sono strumenti a leva, ti permettono di negoziare con un’esposizione finanziaria maggiore rispetto all’importo del tuo investimento iniziale.
  2. Flessibilità: Grazie alla possibilità di aprire posizioni sia long che short, puoi trarre vantaggio dai movimenti del mercato in entrambe le direzioni.
  3. Benefici fiscali: In alcuni territori, l’utilizzo di strumenti derivati a leva finanziaria come i CFD può offrire vantaggi fiscali. Tuttavia, è importante consultare un esperto fiscale poiché le leggi possono variare in base alla giurisdizione e alle circostanze individuali.
  4. Orari estesi di trading: Con i CFD, hai la possibilità di negoziare su diversi mercati al di fuori degli orari normali di mercato. È importante tenere presente che i prezzi di apertura al di fuori degli orari di negoziazione regolari possono differire dai prezzi durante le sessioni normali.
  5. Copertura: I CFD offrono agli investitori l’opportunità di compensare le perdite su una posizione con i profitti su un’altra, consentendo una gestione più efficiente del rischio.

È fondamentale comprendere che il trading con i CFD comporta rischi significativi e che la leva finanziaria può amplificare sia i profitti che le perdite. Assicurati di educarti sulle dinamiche del mercato e di gestire il rischio in modo responsabile. Per ulteriori informazioni sui potenziali rischi e benefici dei CFD, ti consigliamo di consultare un consulente finanziario o legale qualificato.

*Le leggi fiscali sono soggette a modifiche e dipendono dalle circostanze individuali. La legislazione fiscale può differire in una giurisdizione diversa dall’Italia.

Come fare trading con CFD in 5 passaggi

1. Capire come funzionano i CFD

I CFD replicano il mercato sottostante, consentendo di trarre profitto sia dalla crescita che dalla caduta dei prezzi.

Ad esempio, l’acquisto di 5 contratti a €7500 ciascuno, con un valore di €10 per punto, genererebbe €50 di profitto per punto in salita e €50 di perdita per punto in discesa (per ogni contratto).

Come sempre, i possibili profitti e perdite saranno amplificati perché saranno basati sull’intera posizione 7500, non sull’importo del margine.

Se vendi quando l’asset viene scambiato a 7505, il tuo profitto sarà di 250

250 = (5 x 10) x (7505 – 7500)


Se vendi quando l’asset viene scambiato a 7497, la tua perdita sarebbe di € 150

-150 = (5 x 10) x (7497,0 – 7500,0)

Tuttavia, è importante notare che i profitti e le perdite sono amplificati rispetto all’investimento effettivo a causa della posizione su tutto l’importo dell’asset, non solo del margine.

Un grafico che mostra esempi di profitto e di perdita quando si assumono diverse posizioni sull'indice US Tech 100.

Va sottolineato che i costi e gli oneri aggiuntivi, come finanziamenti overnight e commissioni, possono influenzare i risultati finali.

2. Capire come funzionano i profitti e le perdite dei CFD

Per comprendere appieno i profitti e le perdite associati ai Contratti per Differenza (CFD), è cruciale una chiara comprensione del processo di calcolo.

La formula fondamentale coinvolge la moltiplicazione della dimensione dell’operazione (rappresentata dal numero totale di contratti) per il valore di ciascun contratto. Successivamente, tale risultato viene moltiplicato per la differenza in punti tra il prezzo di apertura e il prezzo di chiusura dell’operazione.

Questo metodo di calcolo fornisce una valutazione accurata del rendimento finanziario ottenuto tramite i CFD.

3. Capire come effettuare un’operazione con i CFD

Una volta selezionato il mercato su cui desideri operare con i CFD, è fondamentale comprendere come effettuare un’operazione in modo efficiente. Se prevedi un calo del valore dell’asset, puoi optare per una vendita (posizione corta); se invece prevedi un aumento, puoi procedere con l’acquisto (posizione long).

Sul tuo account di trading, avrai accesso a tutte le posizioni aperte, e potrai chiuderle facilmente cliccando sul pulsante apposito. Ad esempio, se hai aperto una posizione di acquisto, potrai chiuderla vendendo lo stesso numero di contratti al prezzo di vendita, e viceversa.

Due schermate del deal ticket della piattaforma di trading di CFD che mostrano come piazzare un'operazione e come appare quando l'operazione viene confermata.

4. Capire le tempistiche dei CFD

Nel trading con i CFD, hai la flessibilità di operare sia sul mercato spot sia sui futures, a seconda delle tue strategie e del tuo orizzonte temporale.

Il trading spot, o trading in contanti, è ideale per operazioni a breve termine, poiché si basa sul prezzo immediato dell’asset. Applicando una commissione di finanziamento overnight per le posizioni mantenute aperte, offre una soluzione agile per cogliere le opportunità di mercato.

Per operazioni a medio e lungo termine, i futures sui CFD sono preferibili. Questi consentono di speculare sul prezzo futuro dell’asset, offrendo una visione più ampia e una maggiore stabilità. Inoltre, i futures CFD non comportano commissioni di finanziamento overnight, rendendoli attraenti per chi mantiene posizioni aperte per periodi prolungati.

Una schermata della piattaforma di trading di CFD che mostra dove si trova la levetta per passare dal mercato cash o spot al mercato dei futures.

5. Conoscere i costi del trading con i CFD

Nei CFD, il costo di apertura di una posizione è principalmente rappresentato dallo spread, che riflette il costo dell’operazione con prezzi di acquisto e vendita adeguati.

Tuttavia, i CFD su azioni ed ETF sono un’eccezione, poiché i costi non sono inclusi nello spread. Qui, i prezzi di acquisto e vendita rispecchiano il mercato sottostante, e l’apertura di posizioni su azioni comporta commissioni. Questo rende il trading con CFD su azioni simile all’acquisto e alla vendita diretti sul mercato.

Inoltre, se mantieni aperta una posizione CFD oltre l’orario di chiusura giornaliero, incorrerai in un costo di finanziamento notturno. Questo copre il mantenimento della posizione a lungo termine, soprattutto considerando l’uso della leva finanziaria.

Domande frequenti

Come si utilizzano i CFD per la gestione dei rischi?

Potete aprire una posizione che diventerà redditizia se una delle vostre altre posizioni inizierà a subire una perdita. Un esempio potrebbe essere l’apertura di una posizione corta su un mercato che segue il prezzo di un’attività di vostra proprietà. L’eventuale calo del valore dell’attività sarà compensato dal profitto dell’operazione in CFD.

Qual è la differenza tra CFD e futures?

Quando fate trading con i CFD, acquistate un certo numero di contratti su un mercato se prevedete che salga e li vendete se prevedete che scenda. La variazione del valore della vostra posizione riflette i movimenti del mercato sottostante. Potete chiudere la vostra posizione in qualsiasi momento quando il mercato è aperto.

I futures, invece, sono contratti che richiedono di negoziare sul prezzo futuro atteso di uno strumento finanziario. A differenza dei CFD, essi specificano una data e un prezzo fissi per questa transazione – che può comportare la proprietà fisica dell’attività sottostante in tale data – e devono essere acquistati tramite una borsa. Il valore di un contratto future dipende tanto dal sentimento del mercato sul prezzo futuro dell’attività quanto dai movimenti attuali del mercato sottostante.

Vale la pena ricordare che con noi potete speculare sul prezzo dei contratti future senza acquistare i contratti stessi.

Un CFD ha una scadenza?

Le posizioni in CFD non hanno una data di scadenza sulla maggior parte dei mercati, quindi possono essere mantenute aperte per tutto il tempo in cui si decide di mantenere la posizione. I principali mercati CFD che hanno una data di scadenza sono i futures e le opzioni.

Tuttavia, se le posizioni spot vengono lasciate aperte dopo le 22:00 ora del Regno Unito (gli orari internazionali possono variare), verranno applicate delle commissioni di finanziamento overnight.

Il trading di CFD è sicuro?

Il trading di CFD può essere rischioso e i loro potenziali vantaggi a volte possono oscurare il rischio di controparte, il rischio di mercato, il rischio del denaro del cliente e il rischio di liquidità associati.

Il trading di CFD può essere considerato rischioso anche a causa di altri fattori, tra cui una scarsa regolamentazione del settore, una potenziale mancanza di liquidità e la necessità di mantenere un margine adeguato a causa delle perdite dovute alla leva finanziaria.

È possibile guadagnare con i CFD?

Sì, è possibile guadagnare facendo trading di CFD; tuttavia, il trading di CFD è una strategia rischiosa rispetto ad altre forme di trading. I trader di CFD di maggior successo sono trader veterani con una vasta esperienza e acume tattico.

Conclusione

In conclusione, i Contratti per Differenza (CFD) rappresentano una forma avanzata di trading che consente agli investitori di sfruttare le variazioni di valore degli asset finanziari senza possederli fisicamente. Attraverso il trading di CFD, è possibile ottenere profitti sia dalle tendenze rialziste che ribassiste del mercato, grazie alla flessibilità offerta dalla possibilità di aprire posizioni long e short.

Il trading di CFD offre numerosi vantaggi, tra cui una leva finanziaria più elevata, l’accesso a mercati globali da una singola piattaforma, e la possibilità di negoziare senza restrizioni di tempo o requisiti di capitale. Tuttavia, è fondamentale comprendere i costi associati al trading di CFD, come gli spread, i costi di finanziamento notturno e le commissioni.

Inoltre, è importante considerare i potenziali rischi, compresa la possibilità di subire perdite superiori all’importo del deposito iniziale. Prima di iniziare a fare trading con i CFD, è consigliabile acquisire una solida comprensione di come funzionano i CFD, come gestire i profitti e le perdite, e quali sono i costi coinvolti.

In definitiva, il trading con i CFD può essere un’opportunità redditizia per coloro che sono disposti ad assumersi i rischi associati e che hanno una solida comprensione dei mercati finanziari e delle dinamiche di trading. Con l’approccio giusto e una gestione responsabile del rischio, i CFD possono essere un’aggiunta preziosa a una strategia di investimento diversificata e ben pianificata.

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Domenico Sottile

Domenico Sottile è un professionista del marketing digitale e scrittore con oltre 7 anni di esperienza nell'aiutare le persone a guadagnare online. Ha lavorato con diverse aziende e startup, offrendo consulenza su strategie di marketing, affiliazione e e-commerce. Domenico è appassionato di condividere le sue conoscenze attraverso articoli informativi e guide pratiche per il successo online.

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